La Red Bull risponde per prima alle voci sul fallimento del crash test della RB20

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La Red Bull risponde alle voci sul fallimento del crash test della RB20
6 gennaio A 09:00
Ultimo aggiornamento 6 gennaio A 11:38

    Recentemente sono emerse voci sullo sviluppo della RB20, che avrebbe fallito il primo crash test. La notizia è stata considerata una grave battuta d'arresto per la Red Bull Racing, ma Helmut Marko ha respinto questa ipotesi come una grande sciocchezza.

    La Red Bull non ha superato il crash test della RB20

    Secondo quanto riportato, la nuova vettura di Formula 1 della Red Bull non ha superato il primo crash test della FIA. Il motivo sarebbe una debolezza nella struttura del muso, per cui Adrian Newey e il suo staff tecnico hanno dovuto lavorare ancora per rendere la parte più stabile. I team rivali Mercedes, Ferrari e McLaren avrebbero superato il crash test.

    Interrogato sui risultati del crash test, Helmut Marko non nega che l'auto di F1 della Red Bull non l'abbia superato. Tuttavia, il consulente austriaco ritiene che tutto il clamore intorno a questa vicenda sia inutile. "È ridicolo. Se avessimo superato il primo crash test, solo allora ci sarebbe stato un problema. In quel caso avremmo fatto un cattivo lavoro", spiega a F1-Insider.com.

    Quindi la RB20 andrà bene secondo Marko. Data la posizione dominante della Red Bull, il team di F1 può permettersi di correre rischi maggiori nello sviluppo della nuova auto. Inoltre, l'anno scorso sono circolate voci su un crash test fallito della RB19: se questo è un presagio per la RB20, la squadra di Max Verstappen e Sergio Perez non ha nulla di cui preoccuparsi.